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Bergamo, scomparsa 13enne Yara

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givian
view post Posted on 17/4/2011, 21:04




con tutto il rispetto che ho nei confronti di chi opera nelle indagini...mi sembra che siano passati troppi giorni...troppi mesi...per arrivare a una conclusione...e mi chiedo anche perchè non si chieda aiuto agli americani che mi sembrano molto più preparati in queste indagini...o forse gia l'hanno chiesto e noi non ne sappiamo nulla...cmq sia speriamo che tutti questi assassini che girano in mezzo a noi vengano assicurati alla giustizia...
 
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*Hunter67*
view post Posted on 21/4/2011, 14:34




Yara, nessuna traccia dei Dna trovati sui guanti
Controllati oltre 900 profili genetici tra amici, conoscenti, dipendenti di ditte della zona



Sono stati testati oltre 900 profili genetici dagli inquirenti che si occupano delle indagini intorno all'omcidio di Yara Gambirasio. Ma ancora non si è trovata traccia del doppio Dna rinvenuto sui guanti della ragazza. A quasi due mesi dal ritrovamento del corpo nel campo di via Bedeschi, a Chignolo, il giallo del Dna non trova una soluzione.
I 900 profili messi sotto esami dagli investigatori sono tutti stati confrontati con le due tracce riscontrate, una maschile e una femminile, trovate sulle dita di uno dei guanti, ma neanche uno corrisponde con quei resti, come racconta l'"Eco di Bergamo".

Quei due Dna non appartengono dunque a familiari, amici, conoscenti di Yara e dei suoi genitori, e neanche agli iscritti alla palestra frequentata dalla tredicenne. Sono stati passati in rassegna anche i codici genetici di compagni di scuola, insegnanti, persone impiegate nelle ditte che si trovano tra gli impianti sporivi e il cantiere dell'ex Sobea di Mapello, l'area dove i cani "molecolari" condussero gli investigatori durante le loro ricerche.

Niente da fare: quei Dna non si trovano. E il giallo della morte di Yara si fa sempre più fitto.

(Fonte Tgcom)


:(
 
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Marzia1969
view post Posted on 21/4/2011, 16:10




Ho capito: un altro caso in cui il colpevole è "nessuno"!
 
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marin14
view post Posted on 21/4/2011, 20:55




Purtroppo il tempo passa e non si trova ancora il colpevole.
 
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Marzia1969
view post Posted on 22/4/2011, 07:39




Vedo qui da noi a Garlasco: ormai Chiara Poggi è finita nel dimenticatoio....
 
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givian
view post Posted on 20/5/2011, 22:16




Restituita ai genitori la salma di Yara, entro la prossima settimana i funerali a Brembate
Lo rivela la trasmissione Quarto Grado. Le esequie nella palestra da dove è scomparsa la 13enne


Entro la prossima settimana si svolgeranno i funerali di Yara Gambirasio, la quattordicenne di Brembate scomparsa il 26 novembre scorso e poi ritrovata uccisa. Lo ha reso noto la trasmissione di Rete 4, Quarto Grado. "Il pm titolare delle indagini, la dottoressa Letizia Ruggeri, ha disposto la restituzione della salma ai suoi cari", ha fatto sapere il conduttore Salvo Sottile. Le esequie potrebbero svolgersi nel centro sportivo di Brembate di Sopra.
Quasi alla scadenza dei 90 giorni richiesti dall'anatomopatologa forense Cristina Cattaneo, incaricata dalla Procura di Bergamo di effettuare l'autopsia sul corpo di Yara, arriva la notizia che la famiglia Gambirasio attendeva da tempo.

Inoltre, il sindaco di Brembate di Sopra, Diego Locatelli, e il parroco don Corinno, dopo aver parlato con Fulvio e Maura Gambirasio, si stanno occupando dei preparativi per la cerimonia funebre che, sembra ormai confermato, si terranno la prossima settimana nel centro sportivo di Brembate frequentato dalla giovane ginnasta.

Ancora da definire la data delle esequie ma in molti, a Brembate, vorrebbero che si tenessero il 26 maggio, non per la ricorrenza tragica delle date della scomparsa e del ritrovamento, ma perché è il giorno della Madonna di Caravaggio, ricorrenza molto sentita dai fedeli bergamaschi.

(tg-com)
 
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uffa!!
view post Posted on 26/5/2011, 10:07




YARA, LA CAMERA ARDENTE.
FOLLA A BREMBATE, STRISCIONI FUORI DALLA PALESTRA


BERGAMO - E' stata aperta alle 8, questa mattina, la camera ardente allestita per Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa a Brembate Sopra il 26 novembre e trovata morta tre mesi dopo. Una ventina di persone si erano radunate davanti alle transenne nel parco della casa di riposo Serena già prima dell'apertura della cappella, in cui è stata collocata la bara bianca con la salma di Yara. Accanto a lei, mazzi di rose bianche e una grande foto della ragazzina sorridente.

C'è chi si sofferma per qualche secondo, chi piange, chi prega e chi accenna a un saluto. La commozione è tanta davanti ai resti della ragazzina che a sei mesi esatti dalla scomparsa ha potuto finalmente ricevere l'abbraccio della sua comunità. La camera ardente resterà aperta fino alle 20, e stasera ci sarà una veglia di preghiera. Poi ancora camera ardente, domani, sempre dalle 8 alle 20. Sabato infine, alle 11, saranno celebrati i funerali nella palestra del centro sportivo del paese.

leggonline.it
 
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uffa!!
view post Posted on 28/5/2011, 17:24




YARA, I FUNERALI
MAMMA E PAPÀ: "SEI IMMENSA"


BERGAMO - Palazzetto dello sport gremito per l'ultimo saluto a Yara Gambirasio la 13enne uccisa il 26 novembre scorso. La piccola comunità d Brembate di Sopra in provincia di Bergamo, si è stretta intorno alla famiglia della vittima mentre, all'interno della palestra, dove Yara si allenava, si sono celebrati i funerali. I 400 posti all'interno del palazzetto dello sport erano occupati dai famigliari e autorità, mentre amici e semplici conoscenti hanno preso posto nel giardino del palazzetto dello sport dove è stato allestito un maxi schermo. A celebrare la messa il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, e don Corinno Scotti.

FERETRO LASCIA LA PALESTRA Il feretro di Yara Gambirasio ha lasciato tra gli applausi la palestra di Brembate di Sopra dove si sono svolti i funerali. Più volte, durante la funzione religiosa durata quasi due ore, amici e concittadini della giovane promessa della ginnastica hanno applaudito. Circa 5.000 le persone presenti alla cerimonia per la piccola Yara uccisa il 26 novembre scorso. Il feretro raggiungerà il cimitero di Bergamo dove Yara sarà cremata.

I GENITORI: "SEI IMMENSA" Al termine della cerimonia funebre per Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate Sopra (Bergamo) scomparsa il 26 novembre dell'anno scorso e trovata uccisa tre mesi dopo, un sacerdote ha letto delle parole scritte dai genitori della ragazzina. «Yara sei immensa - hanno scritto Maura e Fulvio Gambirasio - per quello che hai fatto, per come lo hai fatto, con tanta, tanta, allegria».

IL PARROCO: "I FUNERALI SONO LA SUA FESTA" «I funerali sono la festa per Yara». Così don Corinno Scotti, parroco di Brembate di Sopra, interviene durante la cerimonia religiosa per Yara Gambirasio, la 13enne uccisa il 26 novembre scorso il cui corpo è stato trovato il 26 febbraio in un campo a Chignolo d'Isola. «Non so -dice dall'altare- se sono sei mesi, sei anni o una vita. Sono state giornate lunghissime vissute con incredulità, paura, insicurezza» poi, dopo la scoperta del corpo «abbiamo pregato e pianto». Il parroco ricorda le parole di mamma Maura che quando hanno trovato il corpo ha detto: «Da quando hanno trovato la mia bambina sono serena perchè so dov'è mia figlia». E ancora ricorda la figura di papà Fulvio: «Mai una parola di vendetta e di odio è uscita dalle sue labbra per chi gli ha ammazzato la figlia e mi chiedeva solo di ringraziare la comunità». Di fronte ad una morte «così cattiva e violenta» don Corinno invita tutti a fare del bene perchè solo così dice «si può sconfiggere il male». E conclude ricordando che «quel corpo ritrovato in un campo arido è diventato quel chicco di grano da cui nasce una spiga».

NAPOLITANO: "FAR LUCE SUL DELITTO" «Gentile sindaco, si chiude domani, con i funerali, una pagina della tragedia di Yara che ha terribilmente colpito la famiglia e l'intera cittadinanza di Brembate Sopra, profondamente commovendo tutta l'Italia». È un passaggio del messaggio che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto far avere ai genitori di Yara Gambirasio per esprimere loro la sua solidarietà. «Il mio auspicio - ha scritto il capo dello Stato - è, naturalmente, che si riesca a far luce sull'atroce delitto e a rendere giustizia alla memoria della povera Yara: per quanto talvolta il cammino per giungere a tali risultati sia difficile e incerto ne sia l'approdo».

LE AMICHE: "NON TI DIMENTICHEREMO MAI" Applausi, lacrime e tanti messaggi per ricordare la piccola Yara uccisa il 26 novembre scorso a Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, nel giorno del suo funerale. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio di cordoglio e una corona di fiori, così come dei fiori sono arrivati da alcuni detenuti del carcere di Rebibbia. Almeno 5.000 persone hanno assistito per quasi due ore alla cerimonia funebre celebrata nel palazzetto dello sport sotto un sole battente. All'interno della palestra, dove Yara si allenava, sono saliti sull'altare 'improvvisatò tanti amici della 13enne: una compagna di scuola e altre amiche con cui si allenava. «La morte non è niente, sei solo passata dall'altra parte del sentiero, ma tu parlami come hai sempre fatto, continua a ridere come hai sempre fatto, prega e pensami. Asciuga le tue lacrime, il tuo sorriso è la mia pace», dice un'amica. «Ci manchi tanto» è un altro messaggio e ancora «Ti vogliamo bene anche se non ci vediamo, sappiamo che ci pensi sempre». Prima degli interventi delle amiche c'erano state anche le parole di ringraziamento dei genitori e del sindaco di Brembate, poi l'ultimo intervento è stato quello dell'insegnante di ginnastica ritmica. «Ti do un ultimo abbraccio consolatore, di gioia, di calore. Ciao piccolo tesoro, abbi cura di te».

SINDACO: "POSSIBILE UN MONDO DI SPERANZA" «Chiedo di prendere un impegno per questi ragazzi che sono qui oggi per affidare loro un mondo di speranza e di fiducia». Così il sindaco di Brembate di Sopra, Diego Locatelli, interviene durante i funerali di Yara Gambirasio uccisa il 26 novembre scorso. Il primo cittadino ha ricordato e ringraziato l'impegno di tutti per le ricerche della giovane promessa della ginnastica ritmica, ma anche espresso un desiderio: «Un impegno e una promessa che voglio che coinvolga tutti. La nostra è una comunità che è stata toccata pesantemente da questa tragedia, ma vedo che c'è l'impegno di stare insieme e l'impegno di andare avanti, per questo chiedo di prendere un impegno per questi ragazzi, per affidare loro un mondo di speranza e di fiducia».

IN MIGLIAIA PER L'ADDIO Sono ormai diventate alcune migliaia le persone che all'esterno del Palazzetto dello Sport di Brembate Sopra (Bergamo) stanno assistendo da un maxischermo alle esequie della tredicenne Yara Gambirasio, la ragazza scomparsa il 26 novembre scorso dal paese del bergamasco e ritrovata uccisa tre mesi dopo. Vengono anche distribuite delle bottigliette d'acqua a causa del caldo.

MOLTE AUTORITÀ PRESENTI
Al palazzetto dello sport di Bremabate Sopra dove è iniziata la celebrazione del funerale di Yara Gambirasio, sono arrivati, oltre a parenti, amici e conoscenti della famiglia, anche numerose autorità. Pochi minuti fa sono entrati il Questore di Bergamo Vincenzo Riccardi, il pubblico ministero Letizia Ruggeri, titolare dell'indagine sull'omicidio della ragazzina, il Procuratore di Bergamo Massimo Meroni e l'onorevole bergamasco Mirko Tremaglia. Tra le tante le corone di fiori portate al palazzetto, ci sono anche quelle del Prefetto di Bergamo Camillo Andreana, della Provincia, del gruppo di facebook 'Per trovare Yara Gambirasio', di Telefono Azzurro e dei detenuti del carcere di Rebibbia

"RIMANI UN SOGNO NELLA REALTÀ" «Rimani un sogno in questa tragica realtà! Ciao Yara». È uno dei messaggi scritti sul libro all'entrata del Palazzetto dello Sport di Brembate Sopra in cui, in mattinata, si terranno le esequie di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre scorso e trovata morta tre mesi dopo. Accanto al libro c'è una fotografia della ragazzina promessa della ginnastica artistica sorridente.

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uffa!!
view post Posted on 5/6/2011, 11:10




YARA, SVOLTA INDAGINI: NUOVE TRACCE DI DNA

BERGAMO - Nuove indiscrezioni sono emerse dopo analisi degli indumenti di Yara Gambirasio effettuate dai carabinieri del Ris di Parma: gli inquirenti sarebbero in possesso di almeno quattro profili genetici appartenenti a persone sconosciute, a più di tre mesi di distanza dal ritrovamento del corpo della tredicenne di Brembate Sopra (Bergamo) in un campo di Chignolo d'Isola (Bergamo).
Oltre alle due tracce di dna trovate su un guanto di Yara, ce ne sarebbero almeno altre due, una sugli slip e un'altra, maschile di razza bianca, - di cui riferisce oggi L'Eco di Bergamo - sulla maglietta. Ancora non si sa se questi due dna appartengano o meno alla stessa persona, nè quali tracce biologiche (saliva, sudore, sangue, o altro ancora) siano state trovate per risalire ai profili genetici. Si tratta comunque di elementi in mano da tempo ai carabinieri, ma di cui solo ora si viene a conoscenza, poichè sono sempre stati coperti dal più stretto riserbo. Tutte le tracce in possesso degli inquirenti sono già state comparate con gli oltre duemila dna raccolti in questi mesi di indagini, purtroppo senza alcun risultato. Sarebbero dunque tracce di persone venute a contatto con Yara, che la ragazzina molto probabilmente non conosceva, ma non è detto che appartengano all'assassino o agli assassini. In particolare, il dna trovato sugli slip rafforzerebbe l'ipotesi del delitto a sfondo sessuale, benchè sia stato accertato che non si è consumata alcuna violenza sul corpo della ragazzina.

IL MOVENTE È SESSUALE L'inviato di 'Quarto Grado', Giorgio Sturlese Tosi, ha rivelato un'importante novità per quanto riguarda le indagini sull'omicidio di Yara Gambirasio: «L'assassino di Yara ha firmato il delitto e il movente è quello sessuale».
Una nota l'ufficio stampa Mediaset specifica: «L'inviato riferisce che le analisi scientifiche eseguite sui vestiti di Yara Gambirasio hanno consentito di individuare e ricostruireun profilo genetico, repertato sugli slip della giovane ginnasta di Brembate - prosegue - Si tratta di un profilo genetico maschile appartenente ad uno sconosciuto, perchè i confronti con le migliaia di Dna prelevati dagli inquirenti hanno dato esito negativo».
«È escluso quindi - conclude - che si tratti di qualcuno appartenente alla cerchia dei compagni di scuola, dei frequentatori della palestra, dei parenti e degli amici e vicini di Yara sottoposti a prelievo volontario, così come è avvenuto per gli sconosciuti della zona con precedenti specifici per reati sessuali».

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dclaudia85
view post Posted on 11/6/2011, 15:46




Svolta nell'omicidio di Yara Gambirasio. Uccisa da un gruppo di ragazzi del paese

La bravata di un gruppo di ragazzi del paese finita in tragedia: sembra essere questa la direzione che stanno stanno prendendo le indagini sul rapimento e l'omicidio di Yara Gambirasio. A suggerirlo sono due aspetti delle indagini. Uno (rivelato dalla trasmissione tv Quarto grado e gli inquirenti, come di consueto, non confermano ne' smentiscono) e' il fatto che le analisi pare abbiano permesso di individuare una decina di punti di contatto tra i quattro diversi profili genetici trovati sulle mutandine e la maglietta della ragazzina e alcuni dei duemila che sono stati raccolti negli ultimi tre mesi, e appartenenti soprattutto ad abitanti di Brembate Sopra.

Questo puo' far pensare che a partecipare al sequestro e all'omicidio siano state piu' persone. Si tratta per ora solo di corrispondenze non complete, e che necessitano ancora di un grande numero di verifiche. Anche perche' non e' detto che il Dna rilevato sul corpo sia proprio di una delle persone alle quali sono stati fatti i prelievi, ma potrebbe trattarsi di un suo consanguineo. A far poi pensare che possa trattarsi di ragazzi e' il fatto che nei giorni scorsi numerose famiglie di Brembate Sopra con figli giovani dai 16 anni in su sono state convocate dai carabinieri per dei colloqui sul comportamento dei ragazzi negli ultimi sei mesi. Da qui il sospetto che l'ipotesi degli inquirenti, fin dall'inizio incentrata sull'azione di qualcuno che Yara conosceva, sia quella di un "branco" costituito da giovani di Brembate Sopra.

(affaritaliani)
 
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uffa!!
view post Posted on 15/6/2011, 13:47




YARA, ARRIVA LA SVOLTA: INDIVIDUATO DNA DEL KILLER. "TENTÒ DI VIOLENTARLA"

BERGAMO - Potrebbe essere arrivata finalmente la svolta definitiva nel giallo sulla scomparsa e l'omicidio di Yara Gambirasio, morta a 13 anni a Brembate di Sopra, nel bergamasco. Sul corpo della ragazzina, stando a quanto ha appreso l'agenzia Ansa, sarebbe stato individuato il dna dell'assassino: quattro diversi profili genetici, infatti, sarebbero stati rilevati sul cadavere di Yara, ma solo uno - rilevato su un indumento - viene considerato dagli investigatori «altamente indiziario».

Si tratta di una traccia di dna maschile ed è considerata significativa in quanto, sottolineano fonti qualificate, non suscettibile di contaminazione casuale, a differenza degli altri tre. Il profilo genetico del killer, probabilmente liquido seminale, è stato trovato sulla mutandina della 13enne. Un indizio che sembra anche il movente: chi ha ucciso ha tentato di violentare la giovane promessa della ginnastica ritmica.

Oltre a quello dell'assassino, sul corpo e sugli indumenti di Yara ci sono altri tre profili di Dna: due, uno maschile e uno femminile, sono sul guanto della tredicenne e uno è invece sul giubbotto della vittima. In questo caso si tratta di una traccia di dna misto ed appartiene a Yara e ad una delle istruttrici di ginnastica ritmica, completamente estranea all'omicidio. Al momento gli investigatori hanno effettuato oltre 2.500 profili di dna ma tutti hanno dato esito negativo.

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Kallyope
view post Posted on 15/6/2011, 16:04




povera bambina....
 
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uffa!!
view post Posted on 17/6/2011, 10:51




YARA, SOSPETTI SU OPERAI: "POLVERE NEI SUOI POLMONI"

BERGAMO - Iniziano ad emergere novità dall'autopsia sul corpo di Yara. Nel suo corpo sarebbero infatti state trovate tracce di polveri simili a quelle che respirano gli operai nei cantieri. A dare la notizia è
Telelombardia, che ne ha sato notizia nel corso della trasmissione Iceberg:«la notizia è trapelata da una fonte veramente molto qualificata», ha annunciato, «che ha avuto modo di seguire l'autopsia sul corpo di Yara. La presenza di queste polveri ce l'ha data per certa».
La memoria corre ai giorni successivi alla scomparsa della tredicenne, quando i cani da ricerca erano arrivati in un cantiere, a Mapello, a pochi chilometri di distanza dal palazzetto dello sport da cui era scomparsa la ragazza il 26 novembre scorso e che fu trovata uccisa tre mesi dopo a Chignolo d'Isola, paese poco distante da Brembate.

MARTEDÍ INDIVIDUATO DNA DEL KILLER: "TENTÒ LO STUPRO" «Un giorno come un altro». Per gli inquirenti che stanno dando la caccia all’assassino di Yara Gambirasio, la ragazzina uccisa a Brembate di Sopra, da mesi i giorni sono tutti uguali, passati alla ricerca del killer. Purtroppo finora vana anche se adesso confermano che c’è una prova regina che lo incastrerà, una traccia di Dna, importante, chiara, non suscettibile di contaminazione casuale, a differenza delle altre tre trovate su guanti e giacca. Appartiene a un uomo bianco ed è stata trovata sugli indumenti intimi della ragazzina.
Una prova inutile, per ora, perché non c’è un sospettato con cui confrontarla. Sono stati raccolti oltre 2mila Dna, molti dei quali dati volontariamente da amici e abitanti del posto, ma tra loro non c’è quello dell’assassino. «Non c’è stato stupro», ribadiscono gli investigatori, facendo intendere che il Dna è stato lasciato durante la colluttazione, senza dubbio con un fine sessuale. «Non siamo né vicini, né lontani dal trovarlo - spiega un investigatore - semplicemente non l’abbiamo trovato». Il procuratore capo Massimo Meroni pare, invece, più ottimista. Basterebbe che un famigliare dell’assassino, ignaro delle responsabilità del congiunto, avesse dato il suo Dna.

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givian
view post Posted on 9/8/2011, 17:04




Delitto Yara, lettera anonima: "L'ho uccisa io"
Autopsia rivela: giovane morta per una serie di concause. Fatale il freddo


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Nuova lettera anonima sul caso di Yara Gambirasio. La missiva, tra le tante che sono arrivate agli inquirenti dalla scomparsa della ragazzina di Brembate Sopra, contiene una confessione anonima del sedicente omicida. "Io ho ucciso Yara, ecco come ho fatto", si legge. La lettera è scritta sulle due facciate di un foglio A3 con un normografo ed è arrivata all'Eco di Bergamo.
La busta porta il timbro del centro meccanografico Posta di Genova. La lettera è stata consegnata ai carabinieri che, su disposizione del pm Letizia Ruggeri, l'hanno trasmessa ai Ris di Parma. Va detto che,dalla scomparsa di Yara, in poi, sono state più di duecento le telefonate anonime di persone che davano suggerimenti o facevano 'rivelazioni' (e tra loro anche molti maghi e sensitivi), oltre alle lettere che davano indicazioni tuttora senza riscontro (il cliente di una prostituta che ha scritto due volte per raccontare di un gruppo di ragazzini visto nel campo di Chignolo dove poi venne trovato il corpo).
Intanto dai risultati definitivi dell'autopsia sul corpo della giovane, si evince che Yara Gambirasio è morta di freddo e di stenti nel gelo di fine novembre, in mezzo agli sterpi del campo tra i capannoni di Chignolo d'Isola. La morte di Yara sarebbe quindi, secondo indiscrezioni, stata provocata da una serie di concause: la ferita alla testa da corpo contundente, le coltellate (i quattro tagli alla schiena, quelli al collo e ai polsi) e l'insufficienza respiratoria dovuta a una pressione sul collo o a un grumo di sangue nelle vie respiratorie.
Ma nessuna delle ferite è stata mortale. L'assassino avrebbe lasciato Yara in mezzo al campo di Chignolo credendola morta, mentre la ragazzina era ancora viva. La morte sarebbe avvenuta nel corso della notte successiva, quando alle ferite si è aggiunto il freddo di quel tardo autunno.

(tg-com)
 
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82 replies since 28/11/2010, 21:58   837 views
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