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| INSALATA DI STROZZAPRETI CON POMODORI GRANA E BASILICO
22 5 08
Strozzapreti
• 500 g farina
• Acqua qb
Sugo
• 600 g pomodori s. marzano sodi saporiti
• 60 g formaggio grana stagionato a scaglie
• Olio exo abbondante
• Basilico in abbondanza
• Sale
• Pepe
• 1 spicchio di aglio
Tagliare i pomodori a pezzi come uno strozzaprete.
Pulire il basilico tenendo solo le foglie.
Schiacciare uno spicchio di aglio sbucciato in circa un cucchiaio di sale, si sfrega con la lama di un coltello, sul sale.
Tirare la sfoglia e tagliare delle strisce in orizzontale.
Prendere una striscia e prendere un lato, iniziare a sfregarla tra una mano e l’altra e tagliare lo strozzapreti, lo strozzapreti all’interno deve rimanere vuoto come una spirale altrimenti non si cuocerebbe e rimarrebbe duro.
Lessarli in acqua bollente salata e appena vengono a galla scolarli e metterli a raffreddare in una teglia coperta con un filo di olio per 30 minuti, allargati.
In una ciotola mettere i pomodori, il basilico, le scaglie, la pasta, il sale insaporito con l’aglio, olio in abbondanza, pepe.
Adua ha abbinato un vio della provincia di Ancona: Lacrima di Monrodalba.
Note: PIATTO ESTIVO
l’olio in abbondanza perché lo strozzaprete è povero di sapore.
Questo piatto si può anche servire tiepido.
Questo piatto si può servire per una festa in giardino, per un pic-nic o dopo il mare.
Gli strozzapreti so possono servire anche caldi con un sugo robusto essendo poco saporiti.
Il nome di questa pasta è dato perché in Romagna non esisteva un buon rapporto con lo Stato Pontificio, la storia narra che una signora che aveva come ospite un prete servì questo piatto povero, e li ha serviti lunghi, li ha fatti appositamente lunghi in modo, con la speranza che gli andassero di traverso al prete.
La fama dello strozzaprete appunto è dato perché i preti mangiavano bene mentre questa pasta è povera.
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