Il Gelato, Perchè fa bene mangiarlo

Il Gelato

Perchè fa bene mangiarlo

Dimenticate il gelato come golosità associata a ingiustificati sensi di colpa per la linea o come tentazione ai nostri buoni propositi di evitare i ‘nemici’ grassi.

Il gelato, non solo fa bene all’umore, ma è un valido alimento dagli aspetti nutritivi ‘insospettabili’.

Latte, panna, tuorlo d’uovo, zucchero, cioccolata e frutta sono gli ingredienti di un buon gelato artigianale.

Non spaventatevi!

Pensate piuttosto che nel gelato l’apporto di calcio, ferro, fosforo e vitamine come soprattutto quella di tipo A, è maggiore rispetto al latte.
Questo significa che oltre al piacere di gustarlo, il gelato offre un’ottima occasione di ingerire sostanze nutritive di qualità e il necessario apporto di grassi quotidiano.

La quantità di acqua lo rende altamente digeribile e facilmente assimilabile. Il refrigerio benefico e la funzione dissetante del gelato esaltano le qualità organolettiche di questo prodotto.
D’estate potremmo pure pensarlo come un pasto normale e sostituirlo, ogni tanto, ai cibi tradizionali perché è nutriente, è un alimento che impegna poco la digestione, è fresco e appetibile…

E’ a tutti gli effetti un alimento da considerare non come un eccesso, bensì da introdurre senza timore nella dieta complessiva quotidiana.

Imparate a gustarlo!

Calorie o contributo calorico del gelato?

Imparare a mangiare il gelato è il modo migliore per accoglierlo all'interno delle nostre abitudini alimentari. Per sfatare ogni pregiudizio, basta fare due conti!

Esistono due tipi di gelato: alla crema e alla frutta.

Il gelato alla crema contiene panna, uova e sostanze più ricche dal punto di vista calorico.
100 grammi ovvero una pallina di gelato equivale a circa 220 calorie. Sappiate che un piatto di pasta normalmente condito corrisponde a 2 palline di crema.

Vantaggi: giusto apporto di grassi quotidiano, di calcio e fosforo attraverso il latte;
proteine ad elevato valore biologico e biotina grazie al tuorlo d’uovo rinfrescante e leggero grazie a zuccheri facilmente assimilabili.

Il gelato alla frutta è fatto di acqua, zucchero e polpa di frutta. 100 grammi contengono circa 165 calorie.
Vantaggi: rilevante apporto di vitamine e minerali,
dissetante grazie al suo valore idrico.
Alta digeribilità

Inoltre, nei gelati alla crema vengono usati sia i grassi di origine vegetale sia quelli di origine animale.
Appurato che panna e latte sono i grassi di origine animale, i grassi di origine vegetale sono di solito il grasso di palma o il grasso di cocco, privi di colesterolo.

Dire che il gelato è molto sano, partendo dai principi base, è una verità. Se inserito all’interno delle calorie conteggiate giornaliere, il contributo calorico-nutrizionale del gelato è salutare.

Senza contare che il valore calorico del gelato potrebbe essere una soluzione per chi ha particolari disagi: adulti e bambini inappetenti o malati, anziani, persone in terapia.

L'eros è gelato

Per i golosi di gelato è in arrivo una novità: grazie a un nuovo gusto da assaporare sul cono insieme alla...

Per i golosi di gelato è in arrivo una novità: grazie a un nuovo gusto da assaporare sul cono insieme alla stracciatella o alla nocciola, sarà possibile migliorare il tono fisico e persino fare faville con il proprio partner sotto le lenzuola. La notizia arriva dall’Accademia della gelateria italiana, che ha messo a punto una serie di sapori inediti ottenuti con erbe particolari raccolte in Africa. Sono nati così i "gelati tonici", utili dal punto di vista fisico in generale, e sessuale in particolare.

Compreremo il Viagra in gelateria? Non proprio, ma quasi. Il gelato pensato per migliorare l'attività amorosa è nato sulla base di una serie di ricerche scientifiche su alcune erbe che si trovano in Africa e che storicamente sono utilizzate per aumentare la potenza sessuale. Queste stesse erbe sono state assemblate nel nuovo gelato, che ha conservato la capacità di migliorare il tono fisico ed erotico. Lo ha spiegato a Perugia Franco Di Benedetto, responsabile della Scuola permanente di gelateria che l'Accademia della gelateria italiana ha istituito nel capoluogo umbro con la collaborazione dell' Università dei sapori.

Nella sua continua ricerca di nuovi gusti da affiancare a quelli tradizionali, l'Accademia sta pensando anche a un "gelato dell' amore", stavolta inteso nel senso più sentimentale del termine, che sarà lanciato al Salone internazionale della gelateria e pasticceria di Rimini e da abbinare alla Festa di San Valentino, patrono degli innamorati. La base del "gelato dell' amore" sarà la cioccolata, reinventata con inedite sfumature di colore rosso in abbinamento con l’amarena speziata, la rosa canina o la violetta.

Negli ultimi anni l'Accademia della gelateria italiana ha promosso varie manifestazioni, lanciando nuovi abbinamenti con il gelato, ad esempio con i vini tipici delle regioni italiane, o sottolineando le sue virtù salutistiche - e in questo sforzo rientra il "gelato tonico" - con gusti al rabarbaro o alla pappa reale. Le varietà preferite dai consumatori - secondo la Confcommercio - restano tuttavia quelli classici: crema, cioccolato, nocciola e stracciatella sono ai primi posti, insieme a fragola e limone. Non mancano però in commercio alcuni sapori curiosi tra cui quelli alla carota, al peperone, alla cipolla e alle rape.

Perugia, oltre ad essere capitale del cioccolato, si candida così anche al ruolo di capoluogo del gelato: dal prossimo gennaio, infatti, l'Accademia della gelateria, sempre con la collaborazione dell'Università dei sapori di Perugia, aprirà una scuola permanente per quanti - italiani e stranieri, appassionati e neofiti - vorranno avvicinarsi a questo mondo. I corsi saranno di breve durata - al massimo un mese - e saranno organizzati ogni anno in due sessioni, in primavera e in autunno: il primo si terrà dal 31 gennaio al 25 febbraio 2005, per poi proseguire, sempre il prossimo anno, dal 3 al 28 ottobre. I corsi offriranno agli iscritti la possibilità di conoscere tutti gli elementi legati alla gelateria, dalla produzione, all'organizzazione, al marketing, fino alla comunicazione, e sarà un laboratorio di ricerca delle tecniche di gelateria o dei nuovi gusti.

dal web

Edited by deevasole - 31/5/2009, 22:39