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Bergamo, scomparsa 13enne Yara

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uffa!!
view post Posted on 18/10/2011, 20:32




YARA, IL CERCHIO SI STRINGE: SOSPETTI SU TRE PERSONE. "TUTTO TORNA AL CANTIERE"

BERGAMO - Il cerchio si stringe attorno a tre persone. Secondo il settimanale 'Oggi' le indagini sull'omicidio di Yara Gambirasio stanno per giungere a una svolta. Secondo il magazine, i tre 'sospetti' sarebbero gli unici tre che la sera del 26 novembre si trovavano nel cantiere di Mapello: il custode, il datore di lavoro Roberto Benozzo e il piastrellista marocchino Mohamed Fikri. L'obiettivo, quindi, non si sposta dal cantiere. Gli elementi che conducono proprio lì sono, oltre al fiuto dei cani, la taglierina utilizzata per colpire Yara e il pulviscolo di cemento trovato nei suoi polmoni, come refertato nell'autopsia.

"Possibile - si chiedono polizia e carabinieri, a quanto scrive il settimanale - che nessuno abbia visto o sentito niente, se Yara è transitata da lì" prima di venire uccisa?. Inoltre, torna a tener banco la figura di Fikri, anche per un altro particolare. "Quando salì sul traghetto che doveva portarlo in Tunisia, lui e Benozzo imbarcarono anche un furgone bianco - si legge nell'articolo - furgone del quale si è persa ogni traccia".

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givian
view post Posted on 21/11/2011, 22:20




Yara, trovati dieci Dna compatibili
L'omicida potrebbe essere un loro parente: è un uomo del Nord Italia

Possibile svolta nel giallo di Yara Gambirasio: a suggerirlo i risultati delle analisi del Dna effettuate su 2500 individui dalla polizia di Bergamo. Gli investigatori avrebbero così ristretto il cerchio a dieci persone, il cui Dna sarebbe compatibile con quello dell'omicida: il killer non sarebbe uno di loro quindi ma un parente. Le indagini sono basate su quanto rinvenuto sugli slip, su un guanto e sui leggins della ragazzina di Brembate.

L'indiscrezione è rivelata dal quotidiano "La Stampa". Permane il più stretto riserbo da parte della Questura e del Comando dei carabinieri provinciale di Bergamo, ma l'identikit del killer delle tredicenne corrisponderebbe a un uomo del Nord Italia. Quei dieci Dna che hanno mostrato un profilo genetico molto simile a quello emerso dai rilevamenti sulle vesti indossate da Yara non sono comunque i diretti sospettati: a renderli "interessanti" è proprio la familiarità della loro mappatura genetica con quello del potenziale killer. Ecco perchè si ipotizza possa essere un loro parente.

Per ora comunque l'unico punto fermo delle indagini è che chi ha ucciso la ragazzina l'ha portata in un cantiere. Oltre questo gli inquirenti preferiscono non spingersi, consci di essere giunti a una fase delicata delle indagini.

Yara Gambirasio sparì la sera del 26 novembre 2010 a Brembate, in provincia di Bergamo. Il 26 febbraio scorso il suo corpo fu ritrovato in un campo a Chignolo d'Isola, a dieci chilometri da Brembate.


tgcom
 
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givian
view post Posted on 21/11/2011, 22:36




ULTIMA ORA

Yara, il pm smentisce la svolta
"Non abbiamo Dna compatibili con quello dell'assassino"

"Non abbiamo dna compatibili con quello dell'assassino. L'assassino non è un operaio del cantiere e non stiamo cercando un furgone bianco". A smontare le ipotesi sulla svolta nel giallo dell'uccisione di Yara Gambirasio è il pm di Bergamo, Letizia Ruggeri, che coordina le indagini sul delitto.
"L'informazione - ha spiegato il pm commentando alcune notizie di stampa - non è esatta. Non abbiamo dna compatibili con quello dell'assassino. Di dna ne abbiamo tantissimi e trovati alcuni più somiglianti, altri meno. I dna individuati non permettono comunque di restringere il campo d'indagine perché non possiamo escludere niente".

"I prelievi di Dna - ha proseguito - continuano, come pianificazione ne serviranno qualche altro migliaio, ora siamo a diecimila, per la maggior parte di persone della bergamasca, anche se ci sono alcuni cittadini stranieri. Le persone con il dna somigliante sono state tute già sentite".

"Di svolta - ha aggiunto il magistrato - a oggi non si può parlare, noi mettiamo un tassello alla volta, è un gigantesco puzzle, abbiamo fatto un lavoro monumentale. Dalle indagini non abbiamo escluso il cantiere di Mapello, ma non è quella la direzione privilegiata".

Il magistrato nega anche che si stia cercando un furgone bianco: "Del furgone si è sempre parlato a sproposito, ma non è una circostanza rilevante. Le rogatorie internazionali al momento non sono necessarie perché al momento non ci sono evidenze che l'assassino sia un operaio del cantiere. Sembra più probabile che si tratti di una persona della zona, ma non possiamo escludere nulla".

tgcom

per me loro sanno qualcosa ma serve ancora tempo per incastrare l'assassino con prove certe!
 
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Marzia1969
view post Posted on 22/11/2011, 11:52




Il 26 è un anno da quando è scomparsa, vero?
 
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uffa!!
view post Posted on 26/11/2011, 20:15




YARA, UN ANNO DOPO. TOMBA SOMMERSA DAI FIORI: COMMOZIONE A BREMBATE

BERGAMO - È passato un anno esatto dalla tragica scomparsa di Yara Gambirasio, ma a Brembate Sopra (Bergamo) nessuno dimentica il sorriso della giovane ginnasta che tutta Italia, in questi mesi, ha imparato a conoscere. Oggi, a distanza di dodici mesi da quella sera del 26 novembre 2010, quando la tredicenne sparì fuori dal palazzetto dello sport mentre rientrava a casa, la gente del paese continua a chiedere giustizia per un assassino che appare ancora inafferrabile mentre la sua scuola le ha dedicato una palestra. Dopo il clamore mediatico suscitato dalla vicenda, Brembate Sopra sta faticosamente tornando alla normalità. C'è solo uno striscione appeso all'entrata del centro sportivo di via Locatelli, che recita: «Brembate vive nel tuo sorriso. Ciao Yara». Ma nel piccolo cimitero, a due passi dal palazzetto dello sport, la processione di gente che si reca a fare visita alla piccola Yara è incessante. La tomba è sommersa di fiori e di messaggi, lasciati da parenti e amici, compagni di scuola, ma anche da tanti sconosciuti. Anche oggi i coniugi Gambirasio hanno scelto il silenzio: Maura e Fulvio sono rimasti tutto il giorno nella loro abitazione di via Rampinelli. Questa sera il paese tornerà di nuovo a stringersi attorno a loro, durante una Messa che sarà celebrata in parrocchia da don Corinno Scotti. In mattinata l'istituto Maria Regina di Bergamo, la scuola delle suore Orsoline che frequentava Yara, si è fermato per ricordare la sua alunna. Lo ha fatto con una mattinata dedicata allo sport, organizzata dall'Associazione Caterina e Giuditta Cittadini, e riservata agli studenti della scuola. L'iniziativa si è conclusa con la cerimonia di intitolazione a Yara della palestra della scuola media. Una targa con la scritta «dedicata a Yara» è stata posizionata all'ingresso del locale, dove ogni giorno si allenano decine di ragazzini.

Durante la mattinata al teatro dell'istituto, alcune personalità dello sport, dall' allenatore Emiliano Mondonico all'alpinista Simone Moro, dal commissario tecnico della nazionale Fispes Mario Poletti, all'ex arbitro Domenico Messina, hanno dato vita a una conferenza sul tema 'Lo sport luogo di valorì, alla quale ha partecipato anche don Mario Lusek, direttore dell'Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero della Cei. È stata una giornata, come ha detto la preside dell'istituto, suor Carla Lavelli, «pensata su misura di Yara, da qui i riferimenti allo sport e alla passione. La nostra speranza è che i ragazzi tornino a casa più appassionati, dello sport e della vita. Questo per noi - ha detto la preside - è l'insegnamento più grande che abbiamo ricevuto da Yara». Sul fronte delle indagini, da mesi ormai l'attenzione delle forze dell'ordine si è concentrata sui due profili di dna (appartenenti alla stessa persona) che gli inquirenti attribuiscono all'assassino, trovati sui vestiti della tredicenne. I profili genetici già acquisiti - soprattutto nella provincia di Bergamo - sono circa 12mila, ma i prelievi continuano, così come le comparazioni. Alcuni profili biologici in mano agli inquirenti presentano alcune somiglianze con quello dell'assassino, tuttavia non è ancora stato possibile identificare alcun legame di parentela tra i dna acquisiti in questi mesi e quello dell'omicida.

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uffa!!
view post Posted on 8/2/2012, 15:32




YARA, UN DNA 'INTERESSANTE' COINCIDE CON IL KILLER: "PRESTO NOME E COGNOME"

BERGAMO - È presto per parlare di 'svolta decisiva', ma i Ris di Parma hanno individuato, tra i 13mila dna analizzati, un profilo genetico più interessante degli altri, perchè con maggiori punti di compatiblità con le tracce di sangue lasciate dal presunto assassino sul corpo della piccola Yara Gambirasio, uccisa a Brembate di Sopra lo scorso 26 novembre. Gli inquirenti sono convinti di poter risalire al nome e cognome attraverso questo dna, mappando prima il ceppo familiare, in modo da poterlo isolare e individuare. Comunque questa operazione richiede ancora del tempo, motivo per cui non si può ancora parlare di svolta nelle indagini, in questo caso, che dopo mesi di ricerche e ipotesi, non trova ancora un colpevole. La cautela su questo nuovo 'profilo interessante' è data dal fatto che qualche mese fa era stato inquadrato un altro dna con caratteri sovrapponibili a quelli dell'assassino. Ma dopo analisi più approfondite si scoprì che il soggetto in questione, un ragazzo della zona che abitava nei pressi di Brembate, non era l'assassino di Yara.

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givian
view post Posted on 19/2/2012, 15:46




Giallo Yara, dal Dna spunta un cognome
Nuovi dettagli rivelati dalla trasmissione "Quarto grado". Sospetti su gruppo di persone


Emerge un nuovo particolare nelle indagini sull'omicidio di Yara Gambirasio. Un ragazzo, pur non essendo l'assassino, ha fornito con il suo Dna punti di contatto con quello trovato sul corpo di Yara. Lo ha rivelato il programma "Quarto Grado". Un parente del giovane potrebbe quindi essere il killer e per questo gli inquirenti stanno prelevando campioni di materiale genetico a tutte le persone che hanno lo stesso cognome.
Il Dna del ragazzo, frequentatore della discoteca le Sabbie Mobili di Chignolo d'Isola, presenta infatti significative analogie con quello lasciato dall'assassino sul corpo della giovane ginnasta di Brembate di Sopra.

Le ricerche dei parenti hanno portato a Gorno, un paesino della bergamasca di circa duemila anime, dove il profilo biologico è stato prelevato in massa. Ricostruire le parentele del ragazzo, infatti, potrebbe portare al responsabile dell'omicidio di Yara. Gli investigatori si sono rivolti anche all'anagrafe del Comune e agli archivi parrocchiali per risalire al ceppo familiare su cui stringere le ricerche.



tgcom

 
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uffa!!
view post Posted on 27/2/2012, 17:39




NON RIUSCÌ A SALVARE YARA: VALSECCHI
MUORE UN ANNO DOPO IL RITROVAMENTO


20120227_valsecchi-yara

MILANO - Sono legati, ancora una volta, da una strana coincidenza, Giovanni Valsecchi e Yara Gambirasio. Lui, capogruppo degli alpini di Brembate Sopra e coordinatore della Protezione civile Ana, l'aveva cercata senza sosta coordinando decine di uomini. Poi il 26 febbraio 2011 di fronte al corpo senza vita della 13enne aveva pianto a lungo. Ieri, a un anno esatto, si è spento dopo una grave malattia. Il cappello d'alpino sempre con sè, 68 anni ma ancora tanta voglia di fare, per tre mesi, insieme ai volontari, aveva cercato ininterrottamente Yara. Trovarla era diventata una missione. Davanti a quel campo incolto di Chignolo d'Isola non riusciva a darsi pace: «questa zona è stata perlustrata e controllata più volte in questi 3 mesi», raccontava ai cronisti. Un anno dopo è morto senza sapere chi ha ucciso Yara.

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uffa!!
view post Posted on 7/7/2012, 12:54




YARA, NUOVA PISTA INVESTIGATIVA: ASCOLTATI GLI AMICI DELLA 13ENNE

BERGAMO - Da alcuni giorni i carabinieri del Ros hanno cominciato ad ascoltare alcuni adolescenti appartenenti al giro di amicizie di Yara Gambirasio, la tredicenne rapita e uccisa il 26 novembre 2010 a Brembate Sopra (Bergamo) e ritrovata tre mesi dopo in un campo di Chignolo d'Isola (Bergamo). Mentre i tempi dell'indagine, che finora non ha portato ad alcun risultato concreto, sembrano ormai stringersi inesorabilmente, vista la recente, e ultima, proroga di ulteriori 6 mesi, gli inquirenti starebbero vagliando una nuova pista con l'obiettivo di verificare un'ipotesi che, in precedenza, non era mai stata formulata e nemmeno valutata. Il riserbo è massimo.Si sa soltanto che questo ramo d'indagine ha spinto gli investigatori a cercare indizi e informazioni nell' ambito delle amicizie di Yara e della sorella maggiore Keba, di 17 anni. Per questo gli inquirenti starebbero ascoltando persone che potrebbero fornire la strada giusta. Così nelle ultime settimane sono stati risentiti i genitori della tredicenne, Maura e Fulvio Gambirasio, alcuni adolescenti appartenenti al giro di amicizie di Yara e a quello della sorella. Si tratta di un ramo d'indagine che ha affiancato quello del confronto del dna, ritenuta finora la pista favorita per arrivare all' individuazione dell'assassino.

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uffa!!
view post Posted on 23/7/2012, 13:52




YARA, SVOLTA NELLE INDAGINI: GLI AMICI
DELLA SORELLA NEL MIRINO DEGLI INQUIRENTI
:o:

BERGAMO- Dopo oltre un anno di indagini sul caso Yara i carabinieri di Bergamo starebbero incentrando le indagini sulle amicizie della sorella della piccola scomparsa. Un ragazzo del paese è stato intervistato dal Corriere della Sera: «Mi hanno chiesto se conosco amici di Keba che vivono a Brembate di Sopra e ho risposto con un nome in particolare, un coetaneo, più o meno, che frequento spesso. Dopo la mia risposta non mi sembravano molto soddisfatti, ma forse è una mia impressione». Ha poi continuato: «Mi hanno chiesto se dopo la scomparsa di Yara ho notato qualcosa di strano in paese. In particolare hanno insistito per sapere se c'è, secondo me, un gruppo di nostri coetanei, o giù di lì, che non frequenta più i soliti luoghi, che si è assentato, oppure se esistono dei ragazzini che parlano con insistenza dell'omicidio di Yara». Lo stesso ragazzo era stato sottoposto ad un controllo del prelievo del Dna.
Nel frattempo proseguono le analisi biologiche da parte dei Ris, ma il colloquio dimostra che gli investigatori cercano nuovi elementi.

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melaspasso
view post Posted on 24/7/2012, 22:04




chissà se scopriranno mai il colpevole...
 
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uffa!!
view post Posted on 31/10/2012, 18:09




YARA, TROVATO DNA DEL PADRE DEL KILLER.
ORA SI CERCA QUELLO DELLA MADRE


ROMA - L'esame del Dna suelle macchioline di sangue ritrovate sui leggins e le mutandine di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre 20120 e ritrovata cadavere tre mesi dopo, ha portato all'dentificazione del padre dell'assassino, o di chiunque abbia perso quel sangue. A svolgere le ricerche il genetista dell'Università di Tor Vergata di Roma Emiliano Giardina, incaricato dalla procura di Bergamo. «La probabilità raggiunta è elevatissima -ha detto Giardina-. Possiamo dire che il margine di errore è di 1 su 14 milioni, questo equivale a una probabilità di paternità del 99,999993%. Direi che abbiamo la certezza assoluta». Il profilo trovato corrisponde a quello di un autista di Gorno (Bergamo), morto nel 1999 e il Dna trovato sul corpo di Yara non coincide con quello di nessuno dei suoi figli legittimi. Per restringere la cerchia, anche se gli inquirenti stanno convocando tutti i figli adottivi della zona, sarà indispensabile trovare il Dna materno. «Dopo aver isolato il cromosoma Y della linea maschile stiamo facendo altrettanto con la componente femminile, attraverso il cosiddetto Dna mitocondriale che è identico per tutti coloro che sono parenti della madre. Penso sia una strada convincente. Speriamo sia anche vincente».
Secondo Giardina è da eslcludere la pista del marocchino Mohamed Fikri, finora unico indagato e anche arrestato per l'omicidio della ragazza, incastrato da una traduzione di una telefonata che si è poi rivelata inattendibile.

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uffa!!
view post Posted on 29/11/2012, 11:37




YARA È MORTA UN'ORA DOPO LA PALESTRA. "FU PRELEVATA IN AUTO E UCCISA"

BERGAMO - La vita della piccola Yara si è spenta in meno di un'ora dall' uscita dalla palestra. Il particolare emerge dai risultati autoptici di allora e precisa la dinamica del delitto. Yara Gambirasio, la ginnasta 12enne scomparsa a Brembate Sopra (Bergamo) e trovata morta dopo tre mesi, il 26 novembre scorso, ha avuto giusto il tempo di uscire dalla palestra comunale, essere prelevata in auto, e arrivare nel campo dove ha trovato la morte.

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uffa!!
view post Posted on 6/8/2013, 10:16




YARA, ANALISI SUL FAZZOLETTO TROVATO A RHO: "FORSE QUELLO DEL KILLER"

Sembra che in questi ultimi giorni si stiano facendo diversi passi in avanti nel caso della piccola Yara. Un fazzoletto trovato per terra nella chiesa di Santa Maria della Pace a Rho (Milano), dove sabato, su un registro, è comparsa la scritta «Informate subito la polizia di Bergamo perchè qui è passato l'assassino di Yara. Che Dio mi perdoni», è stato preso in consegna dalla polizia e sarà analizzato, così come il registro delle firme, per stabilire se abbia o meno qualche attinenza con il caso della tredicenne di Brembate Sopra.

Il fazzoletto, come scrivono oggi alcuni quotidiani, sarà analizzato alla ricerca di tracce, compreso il dna. Sempre i quotidiani riferiscono del tormento di una madre che si è rivolta ai carabinieri di Como per fugare il sospetto che suo figlio fosse quel figlio illegittimo (non ancora trovato) di Giuseppe Guarinoni, l'autista di Gorno (Bergamo), morto nel '99, il cui Dna è riconducibile a quello trovato sugli abiti di Yara. L'esame del Dna ha dato però esito negativo. L'inchiesta sull'omicidio di Yara, scomparsa il 26 novembre del 2010 e trovata uccisa esattamente tre mesi dopo, sin dall' inizio è stata costellata da segnalazioni rivelatesi sbagliate se non provenienti da mitomani.

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uffa!!
view post Posted on 27/4/2014, 10:33




Yara, prelevato il Dna di una 80enne . È lei la madre del killer Ignoto Uno?

Un Dna prelevato in fretta e furia e mandato subito al Ris di Parma per la comparazione con quello di Ignoto Uno. Delitto di Yara, c'è attesa per il risultato di un tampone salivare eseguito su un'anziana di Clusone. All'80enne i carabinieri di Bergamo sarebbero arrivati sulla base di alcune voci di paese che attribuirebbero alla donna una frequentazione negli anni Sessanta con Giuseppe Guerinoni, quello che dalla scienza viene considerato il padre naturale dell'assassino della tredicenne di Brembate e morto nel 1999.

A rivelare la notizia è stata la trasmissione "Quarto Grado". I risultati potrebbero essere pronti nelle prossime ore. L'anziana avrebbe una famiglia ma non è dato sapere se ha figli. Fondamentale in questa fase identificare la madre di Ignoto Uno, dopo avere dato un nome al padre naturale. Guerinoni, sposato con figli, non avrebbe mai confidato a nessuno relazioni extraconiugali. Quindi identificare il killer di Yara non sarà impresa facile per gli investigatori. Ma a oltre tre anni dal delitto la caccia non si ferma.

tgcom24.mediaset.it
 
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82 replies since 28/11/2010, 21:58   834 views
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